Come riconosere e aiutare un cane ansioso

Ansia, stress e nervosismo possono colpire anche i cani. In questo articolo, parleremo dei sintomi di un cane ansioso e stressato e di cosa fare per aiutarlo.

CANE ANSIOSO, DI COSA SI TRATTA?

L'ansia nei cani, come nelle persone, è uno stato mentale caratterizzato da grande inquietudine, nervosismo e insicurezza. Quando il tuo cane si trova in una situazione che percepisce come una minaccia, il suo corpo reagisce con lo stress: si tratta di una risposta fisiologica naturale che mira ad aumentare le possibilità di sopravvivenza di fronte a potenziali pericoli. Tuttavia, ci sono molte situazioni che, pur non essendo negative o minacciose, possono innescare meccanismi di stress, ansia o nervosismo per aiutare il cane ad adattarsi a ciò che accade nel suo ambiente. Il tuo cane ansioso, infatti, cercherà di liberarsi di questo disagio alterando il suo comportamento. A seconda del carattere innato del tuo cane, del suo apprendimento o delle sue esperienze precedenti, le sue reazioni saranno diverse. Ma bisogna tenere presente che stati di stress molto intensi e/o prolungati possono provocare queste alterazioni nel comportamento dell'animale e persino causare problemi fisici e di salute. Quindi è importante risolvere la situazione e far visita al veterinario prima che peggiori.

LE CAUSE DELL’ANSIA NEI CANI

Un cane ansioso può esserlo per svariate ragioni. Ecco le più comuni:

  • Mancanza di socializzazione. La socializzazione è il processo attraverso il quale il tuo cane impara a relazionarsi con le persone, gli altri cani e il contesto in cui vivrà. È molto importante esporre il nostro cucciolo a tutto ciò che farà parte del suo ambiente, soprattutto dal primo al quarto mese di vita. Se saltiamo questa fase, non saprà come relazionarsi e questo gli causerà ansia.

     

  • Ansia da separazione. I cani sono animali sociali, il che significa che hanno bisogno di sentirsi parte di un gruppo per sentirsi al sicuro. Questo perché il gruppo aumenta le possibilità di sopravvivenza, come un cucciolo accanto alla madre o i lupi quando cacciano in branco.
    Man mano che un cucciolo cresce, la sua tolleranza alla separazione aumenta e lui diventerà più indipendente. Ma alcuni cani che sono stati abbandonati, separati dalla madre prima di 8 settimane o maltrattati, non possono tollerare la separazione dai loro padroni perché si sentono totalmente impotenti.

  • Trascorrere molte ore da solo a casa. Se il tuo cane passa molte ore da solo, si annoierà e probabilmente finirà per soffrire di stress.

  • Mancanza di attenzione e di interazione con i padroni.

     

  • Paura di rumori come fuochi d’artificio, temporali...

     

  • Disfunzione cognitiva. Questo problema, simile alla demenza senile negli umani, si presenta nei cani anziani. In questi casi, il cane si sente disorientato e a volte non è in grado di riconoscere la propria casa o la propria famiglia. I suoi sintomi compaiono più spesso di notte.

  • Cambiamenti nell'ambiente. Il trasloco, l'arrivo di un nuovo membro della famiglia o l'assenza di qualcuno può causare ansia ai cani.

     

  • Mancanza di esercizio e attività.

     

COME POSSO IDENTIFICARE SE IL MIO CANE È ANSIOSO?  

Ti sei mai chiesto “Quali sono i segni e i comportamenti comuni di un cane ansioso”? Secondo l’etologia canina, quello che viene definito “comportamento agonistico” comprende i segnali corporei che il tuo cane emette in alcuni contesti che gli causano stress o paura o che sente come una minaccia, con lo scopo di combattere o evitare i possibili conflitti che possono sorgere in quella situazione.

Esistono due tipi di segnali agonistici: i segnali di pacificazione e i segnali di minaccia.

I segnali di pacificazione, chiamati anche comunemente "segnali calmanti", sono destinati a ridurre lo stress e la tensione in certe situazioni. In altre parole, sono il modo che ha il tuo cane di comunicare che non vuole problemi. Esistono più di venti segnali di pacificazione, tra cui i comportamenti di spostamento, ovvero comportamenti normali del cane, come annusare il terreno, bere acqua o grattarsi, ma fatti fuori contesto, in situazioni scomode, confuse o stressanti; e altri comportamenti: gesti come girare la testa, distogliere lo sguardo o camminare lentamente, "segnali di calma" che il cane può usare per mostrare che non vuole il confronto.

Dall'altra parte, i segnali di minaccia sono un altro strumento che il tuo cane ha per evitare conflitti importanti, cioè aggressioni e lotte. Alcuni dei segnali più tipici sono ringhi e abbai minacciosi.

Le alterazioni del comportamento che un cane ansioso mostra sono quindi un meccanismo dell’animale per liberare tutto il disagio che prova.Ecco alcuni esempi specifici:

  • Ha comportamenti distruttivi che consistono nel rompere mobili, vestiti e tutto ciò che trova, soprattutto quando è solo.

  • Fa i suoi bisogni in casa anche se è abituato a farli fuori.

  • Richiede eccessive attenzioni con tremori, nervosismo o lamenti.

  • Mangia le sue feci per attirare l'attenzione.

  • Monta altri cani o persone, anche se è castrato.

  • È sempre vigile e con i muscoli tesi.

  • Abbaia senza sosta, geme e ulula.

  • Mostra iperattività in casa, salta e corre dappertutto.

  • Si lecca, lecca gli oggetti, la cuccia, il pavimento... e può anche procurarsi delle ferite.

  • Si ammala più spesso. Soffre soprattutto di vomito e di diarrea.

  • Mostra aggressività.

COSA POSSO FARE PER AIUTARE IL MIO CANE A GESTIRE L’ANSIA?

Identificare i segni che ti mostrano che il tuo cane è ansioso o stressato, così come capire le basi del linguaggio dei cani in generale, ti servirà per sapere cosa sta provando, quando e perché, per poterlo aiutare in vari modi, per esempio evitando stimoli stressanti per lui o imparando a gestire le sue emozioni. Stabilire certe linee guida aiuterà il cane a diventare un individuo più equilibrato e stabile. Per raggiungere questo obiettivo, i suoi strumenti principali sono i programmi di terapia fisica (attività fisica appropriata) e comportamentale (educazione e formazione), buone abitudini, il rafforzamento del vostro legame, un'alimentazione corretta e la garanzia che viva in un ambiente adeguato. Inoltre, puoi aiutarlo a modificare il suo comportamento: in alcuni casi (se il tuo cane ha una fobia, mostra comportamenti compulsivi, è aggressivo, ecc.), è necessario rivolgersi a un etologo veterinario che possa guidarti e aiutarti a risolvere il problema; sotto la sua direzione, puoi iniziare le necessarie terapie di modifica del comportamento e/o fornirgli dei farmaci per aiutarlo a migliorare le sue reazioni agli stimoli che gli causano stress.

Se hai un cane ansioso, puoi seguire questi ulteriori consigli per cercare di aiutarlo:

  • Non lasciarlo solo per troppe ore. E quando te ne vai, lasciagli dei giocattoli con cui possa divertirsi, come un kong pieno di cibo.

  • Stabilisci una routine di passeggiate, giochi e pasti. In questo modo il tuo cane saprà cosa aspettarsi in ogni momento e questo ridurrà la sua ansia.

  • Fai esercizio e gioca con lui. È essenziale che riceva stimoli diversi, che scarichi energia e che si relazioni con gli altri cani. Se il tuo cane appartiene ad una razza molto attiva, pratica con lui uno sport come l'agility: voi due legherete ancora di più e farà anche bene alla vostra salute.

  • Chiedi al veterinario i feromoni tranquillanti per cani.

  • Usa una maglietta anti ansia: si tratta di un tipo speciale di maglietta che esercita una leggera pressione sul suo corpo e lo aiuta a rilassarsi.

L'ansia nei cani può essere fastidiosa e anche seria, quindi ti consigliamo di andare dal veterinario o da un etologo, uno specialista che si occupa di disturbi comportamentali. Questo ti aiuterà a scoprire cosa sta causando l'ansia nel tuo cane e quale trattamento è appropriato. A volte l'ansia in un cane è così forte che potrebbe aver bisogno di farmaci e di linee guida molto specifiche per la convivenza, ma seguendo i consigli del tuo veterinario il problema verrà risolto.

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