Di quali cure ha bisogno un gatto castrato?

La prima domanda sarebbe: castrare o non castrare il gatto? Questo è un dilemma che affligge molte persone in quanto può cambiare il comportamento dell'animale.

Ci sono molti miti che circondano la castrazione del tuo gatto, quindi è fondamentale esporre le tue preoccupazioni al veterinario. Tuttavia, se non hai intenzione di allevare il gatto per una cucciolata, è meglio farlo castrare per evitare problemi di salute e comportamenti di marcatura. In questo articolo spiegheremo le basi della castrazione e come prendersi cura del proprio gatto castrato.

I BENEFICI DELLA CASTRAZIONE

Se il gatto è maschio, la castrazione comporta la rimozione dei testicoli, gli organi che producono la maggior parte del suo testosterone. Questo è il principale ormone maschile e controlla il comportamento sessuale e i comportamenti legati alla marcatura con l'urina, l'aggressività verso gli altri gatti maschi e la ricerca di gatte in calore.

Con la castrazione, il comportamento sessuale e i comportamenti di marcatura del territorio di solito scompaiono. Nell'80-90% dei casi vengono eliminati o ridotti, il che ha conseguenze positive sia per il tuo gatto che per te. Tuttavia, se castri il gatto da adulto o se si è già accoppiato, questi comportamenti potrebbero non scomparire o richiedere molto tempo per farlo.

Per i gatti con accesso all'esterno, la castrazione significa meno necessità di vagare e quindi minor rischio di essere investiti. Inoltre riduce la tendenza a lottare con altri maschi e a farsi mordere o graffiare, che può essere il veicolo di trasmissione di alcune malattie infettive come l'immunodeficienza e la leucemia.

La marcatura con l’urina non è solo legata agli ormoni sessuali, ma anche allo stress. Ciò che cambia con la castrazione è l'odore, che è molto meno intenso nel gatto castrato perché ha una bassa concentrazione di felinina.

D'altro canto, la sterilizzazione del tuo gatto eviterà la comparsa di problemi di salute come cisti prostatica e testicolare o tumori.

CASTRAZIONE NELLE GATTE: COS'È E QUALI SONO I BENEFICI

Se hai una femmina, la castrazione comporterà la rimozione delle ovaie e dell'utero. Si tratta di un intervento chirurgico che le impedirà di andare in calore e di rimanere incinta. Eviterà anche i comportamenti associati ai periodi di calore: mangiare meno, essere nervosa, miagolare (che può essere molto fastidioso in alcune gatte), strofinare la testa contro oggetti o persone, leccarsi le zampe e i genitali (soprattutto il terzo giorno di calore, che è il più intenso).

Oltre ai benefici per te e per la tua gatta in termini di controllo del comportamento riproduttivo, la castrazione eviterà alcuni problemi di salute come la gravidanza isterica, la pirometra (infezione dell'utero) e alcuni tumori mammari.

CONSEGUENZE DELLA CASTRAZIONE DEL GATTO

Dopo la castrazione, il tuo gatto tenderà ad ingrassare. Questo può trasformarsi in obesità se non si controlla la quantità di cibo che mangia. La rimozione degli organi sessuali causa cambiamenti ormonali che influenzano il modo in cui il corpo utilizza i nutrienti. La castrazione comporta la necessità di un apporto calorico inferiore, per questo motivo esistono mangimi speciali adatti ad un gatto castrato. Inoltre, è importante che faccia esercizio fisico.

Ricorda che, in un gatto castrato, il carattere legato ai comportamenti ormonali cambierà. Man mano che scompare l'istinto di uscire di casa per soddisfare il calore, il tuo gatto diventa più docile, affettuoso e calmo. Questo però non avviene sempre subito dopo la castrazione.

Pertanto, se non hai intenzione di allevare il tuo gatto per avere delle cucciolate, è meglio farlo castrare per evitare problemi di salute e comportamenti di marcatura. Parla con il veterinario per scegliere il momento migliore per farlo e sapere di quali cure ha bisogno.

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