Gatto solo in casa: cosa c'è da sapere?

Sei preoccupato di lasciare il tuo gatto solo in casa durante le vacanze? In questo post ti diciamo cosa dovresti considerare se devi uscire per qualche giorno, così come quali alternative esistono se non sei convinto dell'opzione di lasciarlo a casa.

CONSIGLI PER LASCIARE IL TUO GATTO SOLO IN CASA

A volte, il modo in cui le vacanze sono pianificate rende completamente impossibile portare con sé il proprio animale domestico. Per quanto lo vorresti, potresti scoprire che non hai altra scelta che lasciare il tuo gatto solo in casa. Ecco le principali raccomandazioni per rendere più sicuro il soggiorno del tuo felino e per partire con tranquillità, sapendo che lui starà bene:

  • È importante che, se rimane a casa da solo, non sia per più di due o tre giorni.

  • Si consiglia di lasciare le finestre e tutte le uscite possibili ben chiuse, per evitare che scappi durante la tua assenza.

  • Lascia cibo e acqua in abbondanza. Un'opzione è quella di mettere diverse ciotole in giro per casa, oppure impostare un distributore automatico di cibo, che è programmato per aprirsi all'ora selezionata. Se scegli quest'ultima opzione, inizia ad usarlo qualche giorno prima, in modo che il tuo gatto possa abituarsi.

  • Cambia la sabbia della lettiera prima di andare.

  • Lascia i giocattoli e i tiragraffi a portata di zampa in modo che possa divertirsi.

  • Assicurati che le porte interne della casa siano aperte in modo che possa accedere al cibo, all’acqua e alla lettiera, così come ai suoi angoli preferiti. Se è abituato a muoversi nelle stanze e improvvisamente scopre che non può accedere a certi posti, potrebbe provare stress in quanto non capirà perché non può andare nel suo angolo preferito.

  • Fai attenzione a non lasciare medicinali o prodotti pericolosi a portata di mano. Pensa anche ai cavi, ai fili... Si sa che i gatti sono molto curiosi, e senza supervisione può essere pericoloso.

CI SONO ALTERNATIVE PER NON LASCIARE IL GATTO SOLO IN CASA?

Lasciare il tuo gatto da solo a casa può essere una buona opzione in alcuni casi, soprattutto se è difficile per lui adattarsi a nuovi ambienti, ma non è consigliabile se deve rimanere solo per più di due o tre giorni.

Potrebbe accadere che butti il cibo o l'acqua, o che si annoi e che tutto ciò gli provochi stress. Può anche succedere che, essendo un animale molto pulito, senza nessuno che pulisca la sua lettiera, possa rifiutarla e fare i bisogni in altri posti della casa... 

Se si tratta di un gatto anziano o malato, non è una buona opzione lasciarlo solo, perché ha bisogno di supervisione quotidiana e, in molti casi, di farmaci. 

Ma non preoccuparti perché esistono molte alternative per non lasciare il gatto solo in casa:

  • Puoi chiedere a un amico di venire a casa tua una o due volte al giorno per controllare che tutto sia a posto e pulire la lettiera. Può cogliere l'occasione per fare delle coccole al gatto e giocare con lui, sempre che il tuo felino non sia uno di quelli che rifiuta il contatto con gli estranei. Se così fosse, si nasconderà e non si lascerà toccare, soprattutto i primi giorni. Ma la sua sfiducia probabilmente scomparirà dopo qualche giorno.

  • Se nessuno può occuparsene, puoi rivolgerti a dei professionisti. Ci sono molti siti web dove puoi cercare un catsitter che venga a casa tua tutte le volte che lo ritieni opportuno: 

  • Se queste opzioni non ti convincono, puoi optare per una pensione per gatti, strutture appositamente progettate e adattate per questi animali. È una buona alternativa, soprattutto se il tuo gatto non tollera la solitudine. Di solito non accettano cani, quindi il tuo felino sarà molto tranquillo, oltre ad essere guardato tutto il giorno. Se questa è l'opzione scelta, assicurati di avere vaccinazioni e sverminazioni aggiornate.

Come vedi puoi lasciare il tuo gatto solo in casa se non stai lontano per più di due o tre giorni, in un ambiente sicuro e con abbastanza cibo, acqua e giochi. Se vai via per più giorni, o non ti senti tranquillo a lasciarlo a casa, puoi chiedere aiuto ad amici, a un professionista, o a una pensione per gatti, dove si prenderanno cura del tuo amico felino tanto quanto te.

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