Sterilizzazione gatto: cos'è, rischi e benefici

La sterilizzazione dei gatti è ormai diffusa ed è altamente raccomandata per i suoi benefici.

Non parliamo solo di vantaggi per la salute e il benessere dell’animale, ma anche del contributo a non aumentare la popolazione di gatti e, di conseguenza, i tassi di abbandono. È importante, tuttavia, valutare le varie tecniche di sterilizzazione, in quanto si tratta di una pratica che comporta anche certi rischi. In questo articolo speciale analizziamo tutto nel dettaglio

STERILIZZAZIONE GATTO, DI COSA SI TRATTA?

"Sterilizzare" significa eliminare la capacità riproduttiva. Ci sono tecniche definitive, come quelle chirurgiche, ma esistono anche quelle chimiche e quindi non definitive. Grazie alla sterilizzazione:

  • Si evitano gravidanze indesiderate.

  • Si attenuano i problemi derivanti dall'istinto sessuale, sia nelle femmine che nei maschi, dai quali possono scaturire comportamenti indesiderati.

  • Riducendo gli ormoni sessuali, si eliminano anche le possibili malattie da essi derivanti.

  • Si tiene sotto controllo la popolazione di gatti e si evita l'abbandono.

STERILIZZAZIONE GATTO: LE TECNICHE

STERILIZZAZIONE CHIRURGICA

È una procedura di routine eseguita in anestesia generale. Per le femmine:

  • Ovarioisterectomia: si consiglia questo tipo di intervento in cui si rimuovono l'utero ed entrambe le ovaie. In questo modo la capacità riproduttiva viene soppressa in modo permanente. Con questo intervento si riduce anche il comportamento sessuale.

  • Legatura delle tube: come nelle femmine umane, l'obiettivo è quello di tagliare il condotto attraverso il quale l'ovulo passa una volta uscito dall'ovaio, impedendo così la fecondazione.

Per i maschi:

  • Orchiectomia: è la tecnica più usata e rimuove i testicoli. In questo modo non ci saranno più sperma o secrezioni ormonali.

  • Vasectomia: come per la legatura delle tube, viene tagliato il condotto attraverso il quale passa lo sperma. Questa tecnica non influisce sulla secrezione di ormoni.

STERILIZZAZIONE CHIMICA

Questa tecnica è consigliata per eliminare la capacità di riproduzione per un periodo di tempo e possiamo sceglierla se abbiamo dubbi sulla sterilizzazione definitiva. Sia nel caso dei maschi che delle femmine, si tratta di somministrare una terapia ormonale che inibisce la capacità riproduttiva.

STERILIZZAZIONE GATTO: PERCHÉ FARLA?

Di seguito riportiamo i vantaggi della sterilizzazione:

  • Diminuisce il comportamento sessuale e i comportamenti indesiderati, come la fuga, la marcatura del territorio, il comportamento aggressivo, la gravidanza isterica, ecc.

  • Aiuta a prevenire le malattie legate alla funzione riproduttiva e ai suoi organi: endometriosi, infezione dell'utero...

  • Previene le neoplasie del seno, dell'utero, delle ovaie, della prostata, dei testicoli...

STERILIZZAZIONE GATTO: QUALI RISCHI?

Ogni intervento chirurgico comporta determinati rischi, dall'anestesia all'operazione stessa. In termini di soppressione degli estrogeni, l'incontinenza urinaria o la vaginite nelle femmine possono raramente verificarsi. 

La sterilizzazione chimica, invece, può avere effetti collaterali a lungo termine ed essere meno efficace.

Una delle conseguenze tipiche della sterilizzazione è la tendenza all’aumento di peso; per questo è molto importante considerare quale cibo dare al gatto dopo l’intervento. Ne parliamo di più in questo articolo.

Come raccomandazione, incoraggia l'attività fisica nel tuo gatto e controlla le razioni di cibo: la combinazione di alimentazione sana - per esempio ADVANCE Adult Sterilized - e attività fisica è ideale per controllare il sovrappeso nei gatti sterilizzati.

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