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Cani da salvataggio


Cani da salvataggio

Storia

La storia dei cani da ricerca e salvataggio ha inizio probabilmente circa 20.000 anni fa, con la fase di addomesticamento di questi animali. L'eccezionale senso dell'olfatto del cane è da 10.000 a 100.000 volte migliore di quello dell'uomo.  Se a questo si aggiungono altre doti straordinarie, come capacità di ricerca incredibili, fedeltà, addestramento, resistenza e forza fisica, non c'è da meravigliarsi se i cani sono, e saranno sempre, così utili per le missioni di ricerca e salvataggio.

 

Istinto del cacciatore

In origine, alcuni cani si comportavano come cani da caccia, cercando le prede per ore, o perfino per giorni, in base all'odore e indicando con il loro comportamento la vicinanza alla preda.  Queste abilità sono molti simili a quelle richieste a un cane da ricerca e salvataggio, al punto da supporre che tra migliaia di anni ci sarà sicuramente qualche esemplare che si sarà distinto nella ricerca di persone.  Il registro storico più antico risale al XVII secolo e cita cani che hanno prestato soccorso sui monti svizzeri.  Uno dei primi cani da ricerca più famosi si chiamava Barry.  Durante la sua attività, Barry ha salvato più di 40 vite. Il salvataggio più famoso di Barry fu quello di un bambino che si era addormentato in un anfratto poi ricoperto dalla neve. Dopo aver riscaldato il corpo del bimbo leccandolo, si racconta che lo caricò in groppa e lo portò al Rifugio del Gran San Bernardo, da cui successivamente trasse origine il nome di questa razza.

 

Terranova

Parente prossimo dei cani dei monti svizzeri è un'altra razza di grandi dimensioni: il terranova.  Questa razza ebbe origine in Canada agli inizi del XVII secolo.  I terranova hanno zampe piuttosto ampie, quasi palmate, un pelo impermeabile e sono dotati di una grande muscolatura che fornisce loro la forza necessaria per avanzare tra onde violente e forti mareggiate. Per tale motivo, sono ideali per i salvataggi in acqua. Nel corso dei secoli, i terranova hanno evitato che in molti morissero annegati. Si racconta che un unico terranova abbia salvato 63 marinai da un naufragio.  Terranova addestrati sono impiegati attualmente in attività di soccorso acquatico della guardia costiera in numerosi paesi del mondo, come Italia e Francia. 

 

Missioni

Solo negli ultimi 50 anni sono stati riconosciuti i benefici derivanti dall'impiego di cani in missioni di ricerca e salvataggio.  Attualmente, cani altamente addestrati e autorizzati vengono impiegati in scenari di grandi catastrofi, come terremoti, uragani, valanghe o tsunami, così come in attività locali di ricerca di persone scomparse. Fondamentalmente, i cani addestrati in una o due capacità sono utili per:

 

  • •    Seguire con l'olfatto tracce aeriformi allo scopo di localizzare persone o corpi, ad esempio per trovare sopravvissuti tra le macerie di edifici crollati.  Alcune tra le razze che meglio si distinguono in queste attività sono il pastore tedesco, il labrador retriever, il border collie e lo springer spaniel.

  • •    Seguire le tracce di una persona annusandone, ad esempio, i capelli, la pelle o il sudore. È possibile addestrare numerose razze per attività di ricerca e salvataggio, ad esempio cani pastore, cani da competizione, da caccia e da lavoro.

 

Istinto del ricercatore

I cani da fiuto sono impiegati maggiormente nei disastri naturali.  Numerosi paesi, tra cui l'Italia, possono contare per operazioni di questo tipo su cani altamente addestrati, i quali sono riconosciuti a livello internazionale e possono essere autorizzati ad accompagnare i propri addestratori professionisti in zone disastrate dentro o fuori il territorio nazionale.  Sono ormai diversi anni che la polizia ricorre a questi cani per la ricerca di persone scomparse.  Tra gli impieghi vi è anche la ricerca e il salvataggio di quanti, ad esempio, si sono smarriti tra le montagne. Spesso, per la ricerca di vittime di catastrofi, ai cani da presa vengono affiancati cani da fiuto in modo da compensare le abilità reciproche.