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    Asma felina. Le cellule staminali mesenchimali rappresentano la soluzione?

    Il restringimento delle vie aeree è causato dalla presenza di diversi meccanismi, che si traducono tutti in una riduzione del diametro del lume bronchiale:    Ipertrofia della muscolatura liscia della parete bronchiale Infiammazione ed edema della mucosa Formazione di tappi mucosi (eccessiva secrezione di muco)

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    Fisiopatologia

    Il restringimento delle vie aeree è causato dalla presenza di diversi meccanismi, che si traducono tutti in una riduzione del diametro del lume bronchiale:

    •  Ipertrofia della muscolatura liscia della parete bronchiale
    •  Infiammazione ed edema della mucosa
    • Formazione di tappi mucosi (eccessiva secrezione di muco)
    • Desquamazione cellulare ed essudati infiammatori intraluminali che permangono all'interno dei bronchi
    • Broncocostrizione esagerata e mantenuta nel tempo
    • Iperplasia delle ghiandole mucose e sottomucose

    Gli episodi possono verificarsi mentre il gatto è completamente a riposo o fa esercizio fisico. Improvvisamente l'animale si ferma e inizia ad ansimare aprendo la bocca, mentre il torace e l'addome si muovono in modo notevole.

    Nei gatti con bronchite cronica esiste la possibilità di danni all'epitelio bronchiale e di fibrosi delle vie aeree. Pare esserci una componente allergica o infiammatoria, quindi i sintomi possono essere acutamente esacerbati dallo stress e dalla presenza di particelle di aerosol come profumo, fumo o polvere sospesi nell'aria. La lettiera per gatti molto polverosa è di solito il fattore scatenante degli episodi.

    Cellule staminali

    Le cellule staminali mesenchimali sono cellule del mesoderma (tessuto embrionale) con capacità totipotenziale, ovvero possono differenziarsi in svariati tipi di cellule, quali osteociti, condrociti, adipociti.

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    Negli ultimi anni, la ricerca nel campo delle terapie con cellule staminali sugli animali ha fatto grandi progressi e, sebbene sia ancora un campo in via di sviluppo, la sua utilità nella medicina rigenerativa o nei processi autoimmuni è ormai nota.

    Dal punto di vista terapeutico, le cellule staminali mesenchimali sono interessanti grazie alla loro capacità proliferativa, antinfiammatoria e di modulazione della risposta immunitaria. Una delle conclusioni tratte da questa ricerca è che la differenziazione a cui sono sottoposte queste cellule può essere indotta modificando i componenti aggiunti all’ambiente, il che sembra particolarmente utile. La procedura più utilizzata oggi per l'isolamento e la coltura si basa sull'estrazione del tessuto adiposo. Una volta isolate, le cellule staminali mesenchimali possono essere infiltrate direttamente nel luogo della lesione o somministrate per via sistemica, poiché hanno la capacità di migrare verso il luogo della lesione. Nella specie felina, le ricerche su questo argomento state avviate con un certo ritardo, ma oggi viene già applicata con successo nel trattamento dell'insufficienza renale cronica.

    Ricerca sulla fattibilità della terapia con cellule staminali nell'asma felina.

    È stato condotto uno studio pilota sulla fattibilità e l'efficacia delle cellule staminali mesenchimali estratte dal tessuto adiposo in un modello sperimentale di asma felina.

    Lo studio consisteva nell'indurre un episodio acuto di asma allergica e nella somministrazione di 5 infusioni endovenose di cellule staminali mesenchimali a quattro animali o di soluzione salina (placebo) a due.

    Gli animali sono stati monitorati per nove mesi, confrontando in entrambi i casi diversi parametri: eosinofilia delle vie aeree, meccanica polmonare, studi di TAC del torace e diversi saggi immunologici.

    Nei primi periodi non sono state riscontrate differenze significative tra i due gruppi, ma al nono mese la percentuale di eosinofili in tutti i gatti trattati con cellule staminali mesenchimali ha raggiunto i normali livelli di riferimento. In tutti questi gatti è stata osservata una riduzione dell'iperreattività delle vie respiratorie rispetto ai gatti trattati con il placebo intorno al giorno 133 e l'ispessimento della parete bronchiale è stato significativamente ridotto al mese 9. Alla luce di questi risultati, abbiamo concluso che la terapia con cellule staminali mesenchimali può avere un effetto ritardato nel ridurre l'infiammazione delle vie aeree, che richiederebbe ulteriori ricerche sull'argomento.

    Research Report Urinary