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    Diarrea nei gatti: cause più frequenti e soluzioni

    I disturbi gastrointestinali nei gatti possono presentarsi sotto forma di vomito o diarrea e hanno una varietà di cause che analizziamo in questo articolo; una delle principali è costituita dalle enteropatie croniche e, nello specifico, la malattia infiammatoria intestinale.

    Articolo aggiornato in data 10 novembre 2022

    Guida Gastrointestinale

    Cause della diarrea nei gatti

    I problemi gastrointestinali sono tra le cause più frequenti di morbilità nei gatti oltre che tra le principali cause delle visite veterinarie. Diverse malattie possono causare vomito e/o diarrea nei gatti. Alcuni dei disturbi più frequenti sono:

    • Corpo estraneo.
    • Ingestione di palle di pelo.
    • Infezione (malattie batteriche, virali, micotiche, protozoarie/parassitarie).
    • Trasgressione alimentare/improvviso cambiamento nella dieta.
    • Stress: quando il gatto è esposto a stress il suo processo digestivo risulta accelerato. In conseguenza di una digestione più veloce del normale, il gatto non riesce ad assorbire le sostanze nutritive, compresa l'acqua, che viene eliminata attraverso le feci trasformandole in diarrea.
    • Intolleranza/ipersensibilità al cibo.
    • Farmaci o tossine (ad es. xilazina, medetomidina, FANS, ecc.).
    • Neoplasia (ad es. leucemia, linfoma, tumori intestinali o gastrici, ecc.).
    • Malattia infiammatoria intestinale (IBD).
       

    diarrea nei gatti

    Perché diventa cronica?

    Il vomito e la diarrea nei gatti spesso passano inosservati ai proprietari a causa della natura stessa dei gatti, che si comportano in modo più tranquillo e indipendente rispetto agli altri animali domestici. Ci sono poi alcuni proprietari che possono interpretare questa situazione come una condizione normale nell'animale, soprattutto nei casi in cui gli episodi di vomito sono intermittenti. Ciò peggiora ulteriormente la situazione e porta a rendere cronici i disturbi gastrointestinali. In queste situazioni l'animale viene portato dal veterinario quando il processo patologico è molto avanzato e le soluzioni sono pertanto più difficili.

    Trattamento della diarrea nei gatti

    Il trattamento dipenderà dalla causa che provoca la diarrea.

    • Parassiti: antiparassitari interni.
    • Intossicazione: dieta morbida, dieta prescritta per problemi intestinali nei gatti e integrazione dell’alimentazione per un certo tempo con probiotici per ripristinare la flora.
    • Allergie alimentari: provare a sostituire progressivamente il cibo secco (mangime) per verificare se l'allergia scompare. Ci sono alimenti per gatti sensibili o allergici che eliminano tutti gli ingredienti suscettibili di causare una reazione.
       

    D’altra parte si dovrebbe implementare un trattamento sintomatico, evitando la disidratazione con la somministrazione di liquidi, gastroprotettori e sciroppi per la flora, oltre al trattamento alimentare, in modo che anche se la diarrea scompare è consigliabile mantenere la dieta morbida o la prescrizione per almeno 3 giorni. Si raccomanda di evitare di dare da mangiare al gatto per 12-24 ore.

    La malattia infiammatoria intestinale (IBD) come diagnosi di diarrea nei gatti

    L'IBD è una delle cause più comuni di gastroenterite nei gatti. Mostra sintomi non specifici di diarrea, vomito, dolore addominale e perdita di peso, che possono verificarsi separatamente o in associazione. È caratterizzata da infiammazione cronica dell'intestino tenue che provoca a sua volta un’infiammazione linfoplasmocitaria e viene diagnosticata una volta esclusi il linfoma e altre cause di enteropatie croniche. 

    A differenza del linfoma, che di solito interessa i gatti dagli 8 anni in su, l'IBD può colpire gatti di qualsiasi età. L'esatta eziologia dell'IBD felina è sconosciuta, ma è stata proposta una complessa interazione di diversi fattori che alterano il sistema immunitario della mucosa e causano l'infiammazione cronica dell'intestino tenue dei gatti geneticamente predisposti. Fattori ambientali quali dieta, sostanze estranee, esposizione ad agenti patogeni, somministrazione di FANS o antibiotici possono innescare l'insorgenza o la reiterazione del processo infiammatorio.

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    Opzioni di trattamento nelle IBD

    Le opzioni terapeutiche disponibili sono volte a ridurre la stimolazione antigenica e a controllare la risposta immunitaria a livello intestinale. 

    Ciò comprende il trattamento farmacologico, la dieta e l'uso di prebiotici e probiotici.

    Poiché si sospetta che una delle cause dell'IBD sia legata alla dieta, la prima strategia per una diagnosi di IBD è di tipo nutrizionale.

    Gli interventi nutrizionali si basano su diete ipoallergeniche contenenti proteine nobili o diete contenenti proteine idrolizzate. L'obiettivo è ridurre la soglia di ipersensibilità ed evitare reazioni allergiche. La strategia nutrizionale dovrebbe prevedere anche l'aggiunta di sostanze nutritive specifiche per contrastare il malassorbimento di sostanze nutritive secondarie al processo patologico stesso, come l'integrazione della dieta con cobalamina (vitamina B12).

    I risultati degli interventi dietetici sono generalmente molto buoni, dato che la maggior parte dei gatti risponde favorevolmente nel giro di pochi giorni.

    Il ruolo della vitamina B12 (cobalamina) nella diarrea dei gatti

    I gatti con disturbi gastrointestinali sono spesso carenti di cobalamina e ciò comporta a sua volta porta ulteriori disturbi metabolici. Si tratta di una vitamina idrosolubile indispensabile per il funzionamento di molte reazioni biochimiche ed enzimatiche, tra cui la sintesi del DNA, la sintesi della metionina e la partecipazione come cofattore nel ciclo dell'acido citrico.  

    L'assorbimento di cobalamina nei gatti è particolarmente complesso e dipende dal funzionamento del pancreas e dell'intestino tenue. 

    Nel caso di gatti con disturbi gastrointestinali, l’emivita della cobalamina si riduce da 13 a 5 giorni, il che rappresenta un tasso di sostituzione molto rapido rispetto ad altre specie. 

    Le ultime ricerche condotte da Affinity Petcare hanno dimostrato che l'assunzione di cobalamina per via orale nei casi di vomito e di diarrea nei gatti per una settimana è sufficiente a ripristinare i livelli sierici di cobalamina

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